Il laboratorio teatrale realizzato dall’Associazione Domenico Allegrino Odv, si è concluso con “Pappamondo”. Baby-attori si sono cimentati in uno spettacolo teatrale davvero emozionante. Coinvolti alcuni genitori nella rappresentazione dedicata alla casa e agli affetti familiari.
Momenti di recitazione, canto e ballo all’Istituto comprensivo Pescara 1
Si è concluso il partenariato con l’associazione Domenico Allegrino Odv nell’ambito del progetto “L’Officina dei legami”, finanziato dall’Unione Europea- Next GenerationEU e dall’Agenzia per la Coesione Territoriale nell’ambito delle risorse del PNRR.
Per l’occasione i baby-attori, di età compresa tra 3 e 5 anni, delle scuole dell’infanzia “Andersen” e “Fontanelle” dell’Istituto comprensivo Pescara 1 si sono esibiti in uno spettacolo intitolato Pappamondo. Senza dubbio, un momento che ha unito recitazione, canto e ballo. Grazie alla coordinazione delle operatrici dell’associazione, Valeria Simona Preziosi e Anna Michetti. Alla rappresentazione hanno preso parte anche alcuni genitori preparati dal regista abruzzese Antonio Tucci.
Baby-attori in uno spettacolo dedicato alla casa e al nucleo familiare
Il tema sul quale hanno lavorato i baby-attori è stato quello della casa e del nucleo familiare. Grazie al supporto delle operatrici dell’associazione hanno sviluppato il tema in più forme espressive. Il riferimento principale era rivolto alla ‘pappa’: il cibo che nutre corpo e mente.
I bambini sono stati coinvolti nella realizzazione di una casa dei sogni. Caratterizzanti le mura domestiche che, però, diventano fredde se non c’è calore affettivo. Durante i laboratori hanno realizzato un libro di disegni e testi a rappresentazione del loro sogno e della realtà vissuta da ciascuno di loro. A conclusione degli incontri, i bambini sono stati protagonisti dello spettacolo insieme ad alcuni genitori.
“Il teatro è uno strumento espressivo fondamentale per la crescita del bambino. Migliora il suo modo di relazionarsi con i compagni, conosce meglio se stesso e le proprie capacità e comprende che ci sono tanti modi di comunicare. Il laboratorio ha aiutato i bambini ad aprirsi, a socializzare e a esprimere le proprie emozioni.[…] È stato davvero bello vederli recitare insieme. Ringrazio i bambini per le emozioni che ci hanno regalato. Le famiglie che hanno permesso la loro partecipazione ai laboratori. La dirigente scolastica Teresa Ascione, che ha creduto nel progetto. E le docenti che ci hanno supportato e affiancato durante l’intero percorso”
Il progetto “Officina dei legami” dedicato a 130 i minori e 80 i nuclei familiari
Il progetto “L’Officina dei legami” punta a coinvolgere bambini e genitori in attività psicopedagogiche, ludiche, sportive e sanitarie. Le attività rafforzano i servizi educativi e di cura già presenti sul territorio e necessari a soddisfare bisogni urgenti e in crescita della fascia dei beneficiari (bambini da 0 a 6 anni e nuclei familiari)
A realizzare le attività sono la cooperativa sociale “Orizzonte” di Pescara in qualità di capofila e, come partner l’Associazione “Domenico Allegrino” Odv, l’Asd “Bimbinsalute”, il “Club Aquatico Pescara” Ssd, il “Centro di aiuto alla vita” (Cav), il “Centro italiano femminile” provinciale (Cif), il Comune di Pescara, la cooperativa sociale “La Tata” Onlus, il “Centro per l’istruzione degli adulti” (Cpia) Pescara-Chieti e l’Istituto comprensivo Pescara 1.
La rete è costituita da associazioni che hanno una vasta esperienza sia per la competenza nell’ambito di intervento sia per la vocazione alla realizzazione di iniziative di contrasto alla povertà educativa.
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